SPAZIO PUBBLICO E RIGENERAZIONE URBANA

San Siro è un quartiere ricco di spazi pubblici (come la piazza e le strade) e comuni (come i cortili), oggi tuttavia ampiamente sottoutilizzati e spesso oggetto di pratiche improprie, quali l’abbandono di rifiuti o il parcheggio incontrollato delle automobili.

Mapping San Siro negli anni ha ragionato sul ruolo che questi spazi possono assumere per il miglioramento delle condizioni dell’abitare in quartiere. La strategia è stata quella di partire da micro-leve per il cambiamento: azioni minime ma concrete per sperimentare il possibile ruolo degli spazi condivisi nella rigenerazione del quartiere, indicando alle politiche pubbliche possibili orizzonti di intervento. 

Fondamentale è il coinvolgimento attivo del gruppo di ricerca, della rete locale e degli abitanti nei processi di recupero e cura dello spazio collettivo per trasformarlo da luogo del conflitto e del degrado a luogo della convivenza.

CORTILE SPETTACOLARE

(2019 –  2020) 

Cortile Spettacolare (capofila Politecnico di Milano – attraverso la partecipazione dei gruppi di ricerca-azione Mapping San Siro e West Road Project e in collaborazione con Polisocial -in partnership con Outis) lavora sulla ri-progettazione e riattivazione del cortile di via Abbiati 6 – su cui si affaccia il retro dello spazio Off Campus – attraverso lo sviluppo di attività di co-progettazione con gli abitanti, finalizzate ad attivare un processo di riappropriazione, di trasformazione e poi cura dello spazio comune, grazie al coinvolgimento di artisti con competenze diverse. 

Il progetto prevede una prima fase di ascolto e una seconda fase di realizzazione di interventi “leggeri” di trasformazione di una parte del cortile. Contemporaneamente alcuni autori teatrali e un artista visuale (Claudio Corfone, residente in quartiere) realizzeranno attività artistiche finalizzate al coinvolgimento e all’integrazione della propsettiva dei residenti negli interventi di trasformazione e cura dello spazio condiviso. 

Cortile Spettacolare è uno dei progetti destinatari di contributo della call Creative Living Lab promossa dal Mibact, nell’edizione del 2019. È realizzato anche grazie alla collaborazione con Aler Milano, proprietario e gestore dello stabile. 

PATTO DI COLLABORAZIONE DI VIA GIGANTE

(2019 – in corso) 

Mapping San Siro è tra i firmatari del Patto di Collaborazione per la cura di via Gigante, strada su cui affaccia lo spazio Off Campus.

Portato avanti dal gruppo di ricerca WRP – West Road Project del Politecnico di Milano, con il contributo di Italia Nostra Onlus – Centro di Forestazione Urbana e di Vestre Urban Forniture (Oslo), in collaborazione con alcune realtà associative di zona e con il Comune di Milano, il progetto ha visto la realizzazione di una grafica orizzontale colorata che raggiunge gli spazi del Laboratorio di Quartiere di piazza Selinunte, la posa di alcuni dissuasori per auto, il ripristino del prato sotto gli alberi, la realizzazione di una pedana in legno e il posizionamento di arredi e sedute. 

Mapping San Siro in particolare contribuisce, insieme a WRP, alla cura e al presidio costante dello spazio, pensato e progettato come luogo di relazione per il quartiere. 

Sono firmatari del patto, siglato nell’ottobre 2019: Comune di Milano, DAStU (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani) del Politecnico di Milano (attraverso i gruppi di ricerca-azione Mapping San Siro e WRP), Laboratorio di quartiere San Siro, Alfabeti Onlus, Tuttinsieme cooperativa sociale, Comunità Progetto cooperativa sociale, Genera onlus, Fare Assieme, Il Telaio delle Arti, Legambici, Legambiente per la ciclabilità, Mamme a scuola, Sheb Sheb, Zuccheribelli onlus e la commissione Intercultura Istituto Cadorna.

Per saperne di più sui Patti di Collaborazione visita la pagina del Comune di Milano dedicata a questo strumento 

GREEN LIVING LAB

(2017 – 2019) 

GreenLivingLab è un’azione pilota del progetto europeo “SoHoLab – the regeneration of Large Scale Social Housing Estates trough LivingLabs”, promossa in collaborazione con l’associazione Temporiuso.net e vincitrice, nel 2017, di un finanziamento da parte della King Baudouin Foundation.

Collocandosi all’interno di un più ampio scenario di trasformazione degli spazi pubblici a San Siro, GreenLivingLab focalizza la sua attenzione sulla qualità urbana di via Abbiati, oggetto di particolare incuria e abbandono. Il progetto ha inteso generare un cambiamento partecipato, capace di incidere sulla percezione degli abitanti e sull’uso dello spazio comune attraverso interventi sulle pavimentazioni, inserimento di “cassoni” che ospitano piante e fiori, rastrelliere per le biciclette e dissuasori.

GreenLivingLab ha dato avvio anche al primo Patto di Collaborazione del Comune di Milano (siglato nel dicembre 2018), strumento innovativo volto a incentivare la partecipazione di associazioni e cittadini nella gestione degli spazi comuni della città.

Sono firmatari del patto: DAStU (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani) del Politecnico di Milano, Temporiuso.net, Comune di Milano, Municipio 7 del Comune di Milano, Associazione Culturale Imby, Alfabeti Onlus, Genera Onlus.

La progettazione partecipata di GreenLivingLab ha avuto inizio a ottobre 2017. La realizzazione dell’intervento è stata conclusa nel mese di giugno 2019. 

Leggi anche il comunicato stampa del Comune di Milano in merito al primo Patto di Collaborazione cittadino 

Vai alla sezione notizie in evidenza del Politecnico di Milano e alla galleria fotografia del Comune di Milano 

Qui il progetto sul sito di Temporiuso.net 

QUANTOMAIS IN PERIFERIA

(2014)

Nel settembre 2014 Mapping San Siro, con il supporto di Polisocial, ha promosso e coordinato il progetto di rete “Quantomais in periferia” che ha visto collaborare nove organizzazioni attive nei Municipi 6 e 7 di Milano. Il progetto aveva l’obiettivo di ricollocare alcuni “cassoni” – provenienti dall’installazione “Quantomais” (realizzata presso il padiglione EXPOgate nel centro di Milano) –  in luoghi periferici abbandonati e soggetti a usi impropri.

In via Abbiati, dove aveva da poco aperto lo spazio 30metriquadri, prima sede del gruppo di ricerca, sono stati creati tre piccoli angoli verdi, che, grazie all’inserimento di questi nuovi elementi di arredo urbano, hanno  progressivamente generato l’attivazione di pratiche di cura dello spazio collettivo.

Con questa micro-azione di design urbano, Mapping San Siro ha messo in campo un primo strumento di intervento su alcuni spazi critici allo scopo di renderli accoglienti e innescare nuovi meccanismi di riappropriazione e cura.

Consulta la proposta progettuale Quantomais (in periferia)